Per i fili purtroppo ancora non parlano,possono aiutare,ma prestare la massima attenzione a quello che si sta facendo è l'unica soluzione per evitare errori,
Ciauuuuu Verona è sempre + vicina peccato sia così breve .....................
il Vostro Falco ciaoooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!
Siamo quasi pronti.. con stasera finiremo la Jp station e domani passiamo al collaudo cablaggio della staging. Nel frattempo ecco la foto della matrice già collegati con i suoi cavi con tanti bei fili colorati così confonderemo anche il falco ahahahahahaha. Rispetto alla versione di prova la matrice è stata portata da tipo a catodo comune a qd una ad anodo comune per renderla compatibile con il 99% dei decoder scambi disponibili in commercio e come potete vedere è dotata di 3 cavi:
Uno che collega la parte di uscita a quella di ingresso (tutto a destra nella foto), uno per la tastiera per la gestione manuale e quello più a sinistra per collegare direttamente all'uscita di un decoder scambi l'intera matrice.
Nulla impedira` al sole di sorgere ancora, nemmeno la notte piu buia, perche` dietro alla nera cortina della notte c’e` un’alba che ci aspetta
Molto bene con i fili colorati sono molto piu' felice
Ora seriamente ,in pratica non è che ci sia chissà cosa di elettronico se vedo bene,principalmente è solo un gioco di diodi ,esatto??
Praticamente hai creato lo schema elettrico postato e l'hai poi realizzato su circuito ,probabilmente con un programma a pc;
ai miei tempi si facevano a mano.....poi hai messo i diodi e i connettori con le entrate e le uscite, esatto???
Vediamo se mi ricordo ancora qualche cosa dopo 35 anni ...................
Ciao Falco,
il Vostro Falco ciaoooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!
a dire la verità i fili colorati non servono a nulla perchè i connettori lo puoi girare come ti pare che tanto va sembre bene ahahahahahaha la foto con i fili colorati in ordine era era solo per illuderti 5 secondi!!!
Scherzi a parte.. Hai ragione abbiamo usato una tecnica che oramai penso sia nata insieme al giocattolo
e l'unica cosa che ci sarà di elettronico sarà il decoder che però funzioneraà insieme ai pulsanti. Anche la scheda del primo proetto non era nulla di elettronico ma di elettromeccanico per interfacciarsi ad un decoder nel caso si voglia in seguito remotizzare tutto via DCC
Nulla impedira` al sole di sorgere ancora, nemmeno la notte piu buia, perche` dietro alla nera cortina della notte c’e` un’alba che ci aspetta
Ore 20 finito il collaudo elettrico della staging, dopo aver capito finalmente quale fosse il giro del fumo tutto scorre bene.. c'è stato solo qualche problema di percorrenza della loco sugli scambi ma penso che dipenda proprio da lei.. domani vediamo
Nulla impedira` al sole di sorgere ancora, nemmeno la notte piu buia, perche` dietro alla nera cortina della notte c’e` un’alba che ci aspetta
Finita la staging, ora ogni binario da 1 a 6 ha uno spazio di fermata automatica di 33 cm che dovrebbe bastare per qualsiasi locomotiva (la bigboy è lunga 25cm). La linea 7 che è una linea di composizione convogli rimane pilotata solo dal relativo scambio.
Nulla impedira` al sole di sorgere ancora, nemmeno la notte piu buia, perche` dietro alla nera cortina della notte c’e` un’alba che ci aspetta
Quello che è forte è che, con le stesse funzionalità , può essere usata sia in analogico che in digitale cambiando solo l'elettronica di gestione della racchetta e se ne trovassimo una già fatta e da fare sarebbe che gestisca entrambi i sistemi sarebbe il massimo. Ottimi candidati sono il nmodulo lgb il massoth e il roco 10767 (secondo me lgb e roco sono comunque tutti il massoth ricarterizzato)
Nulla impedira` al sole di sorgere ancora, nemmeno la notte piu buia, perche` dietro alla nera cortina della notte c’e` un’alba che ci aspetta
....ho la vaga impressione che quest'anno, a Verona, si "giocherà " di più attorno alla staging che sul resto del modulare.
Molto probabilmente i 6 binari saranno sempre occupati di convogli in attesa di partire o appena arrivati.
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