ARGOMENTO:

Grazie!!! Però potevi mettere un giornale sulla sedia prima di montarci sopra con le scarpe! Dopo l'ultima sessione il laboratorio necessita una sostanziale ripulita............

Ora a parte il ballast, occorre:
- scartavetrare le banchine, pittarle e metterle in opera, montare le pensiline, panchine e cartelloni e scritte e decals;
- Ultimare il tronchino di sicurezza 1 sn e incollare 2 paraurti;
- Ultimare le fosse visita e la fossa scorie, montare e posizionare la sabbiera;
- Fissare rimessa e officina (Arrigo, avrei bisogno di una striscia di led prima del fissaggio);
- Realizzare la cisterna gasolio (Fabrizio, hai trovato i rimasugli del vagone?);
- Montare torre faro e altri particolari illuminati, fissare capra, gru FS da 10t, benna gru carbone, castello pulizia camere a fumo, pensilina rifornimento gasolio e casotti attrezzi;
- Qualcosina di vegetazione, siepi e staccionate.

Il tutto entro il WE, poi i nuovi moduli dritti......

Ho trovato una ventina di sacchetti di accessori di linea ARMO, Gigi e Marco, li porterò a Verona....

Ci siamo accorti di aver dimenticato di installare la comunicazione tra i due binari di corsa sul modulo uno (quello all'estrema sinistra dell'impianto). sarà  provveduto ASAP, Fabrizio provvederà  ad inserirla nello schema che ha postato.

Paolo ha scritto:

Ci siamo accorti di aver dimenticato di installare la comunicazione tra i due binari di corsa sul modulo uno (quello all'estrema sinistra dell'impianto). sarà  provveduto ASAP, Fabrizio provvederà  ad inserirla nello schema che ha postato.

già  fatto!

Ecco:






I due segnali di protezione a due luci sovrapposte daranno:

il rosso (arresto del treno fuori della stazione)
il giallo (ingresso del treno in stazione sul binario di corsa (corretto tracciato) ed arresto in stazione, con segnale di partenza rosso)
il verde (transito in stazione in corretto tracciato con segnale di partenza verde)
il rosso (sopra) e il giallo (sotto) per l'ingresso in deviata sul/sui binario/i di precedenza estreno o interno o ricevimento sui binari "alti" di stazionamento (fascio merci) e arresto del treno al binario di ricevimento.
I segnali di partenza (normali ai binari 2 e 3 di corsa e con triangolino bianco a bordo nero sotto alla luce per gli altri binari non di corretto tracciato) daranno
il rosso (treno fermo)
il verde (partenza o transito dai binari 2 o 3 di corsa/corretto tracciato)(partenza dai binari di precedenza/fascio merci da itinerario deviato)

Per i segnali di partenza è stato seguito il criterio (di economia) ispirato anche a situazioni reali ove:

i due binari di corsa (2 e 3) dispongono di proprio segnale di partenza distinto
i due binari di precedenza (1 e 4) dispongono di segnali di partenza distinti; nello specifico il binario 4 porta segnale in entrambe le direzioni, dato l'impianto dei binari.
I binari dal 5 in su dispongono di un unico segnale non distinto, comune a tutti i binari del fascio di ricovero; il regolamento segnali vuole in questo caso che, disposto al verde il segnale comune, il capostazione (dirigente movimento), con tanto di cappello rosso, esponga inequivocabilmente al treno interessato alla partenza la paletta verde di comando.

Buon lavoro.

CHIARO, CONCISO, ESATTO, GRAZIE.

domande:
- i due segnali di protezione e due vele vanno ovviamente orientati con le luci verso il binario legale entrante in stazione?
- non hai previsto segnali a vela quadra pe i binari illegali, di corretto tracciato e prece d'Enza: che ne dici della mia idea dei due portali a quattro vele (due tonde e due quadre), uno per lato? In questo caso i triangolini per i binari di precedenza vanno anche sotto le vele quadre?
- gli accessi al fascio da DL ed area merci non vogliono segnalamento?

Approfitto del post per un'immagine della gru FS da 10t, appena uscita dal reparto verniciatura delle famose Officine Ascolane (non finirà  mai di stupirmi, il Salvatore.
Andrà  posizionata davanti al MM, al posto di quella originale da 6t, che ha subito qualche danno nel trasporto ma che sarà  comunque recuperata per un futuro impego.

visto il tipo dei mezzi in lavorazione e certe frequentazioni romane piu' che famose direi fumose

Paolo ha scritto:

CHIARO, CONCISO, ESATTO, GRAZIE.

domande:
- i due segnali di protezione e due vele vanno ovviamente orientati con le luci verso il binario legale entrante in stazione?
- non hai previsto segnali a vela quadra pe i binari illegali, di corretto tracciato e prece d'Enza: che ne dici della mia idea dei due portali a quattro vele (due tonde e due quadre), uno per lato? In questo caso i triangolini per i binari di precedenza vanno anche sotto le vele quadre?
- gli accessi al fascio da DL ed area merci non vogliono segnalamento?

I segnali sono sempre posti a sinistra del binario che comandano e sono orientati con le luci verso il binario legale. (Non ho previsto banalizzazione per non introdurre un numero eccessivo di segnali e conseguente esborso).

Ma se volete sbizzarrirvi potete introdurre anche la segnaletica a destra a vele quadre, con due segnali a ponte di protezione con due vele tonde ( a sx ) e due quadre (a dx) dei binari di linea.
Ne consegue che i binari di corsa e di precedenza vengono TUTTI banalizzati, con ulteriore incremento di segnali e dei loro aspetti e relativa difficoltà  gestionale.
I binari di accesso al DL e container e MM non sono binari atti al ricevimento treni, ma solo di manovra, quindi non devono essere dotati di normali segnali luminosi o semaforici, ma di segnali bassi per manovre di tipo luminoso o girevole ("marmotte").
Pensate di introdurre anche quelle?

devo dire che mi stai convincendo a non rendere banalizzato l'impianto....

per i segnali bassi e quant' altro aspetta di vedere la roba del povero Cantarella a Verona

Uhmmm a me in tutto sto ambaradan sorge un leggittimo dubbio: ma questa stazione alla fine come verrà  usata? come vera stazione con annesso scalo e cose varie quindi facendo manovre e chi più ne ha più ne metta oppure si utilizzano semplicemente le linee di corsa ed i relativi sorpassi ed il resto è semplicemente una vetrina a cielo aperto? Poi a parte le tre linee di corsa ed i relativi sorpassi che chiaramente devono seguire l'alimentazione del modulare in generale tutto il deposito, se gestito, come andrà  alimentato, considerando che il pezzo centrale da 90 cm è sempre alimentato dalla linea 2, in analogico o in digitale?

Giusta dimanda, che contiene però una risposta implicita quando si chiede quasi per celia "..alla fine...": rispondo con una questione quasi retorica: chi, alla NOSTRA prima Verona avrebbe potuto immaginare i risultati di oggi? Quindi:

1.- Esame di situazione. Ho progettato, perseguito e realizzato (con il contributo fondamentale di Marco, Gianni, Fabrizio, Arrigo e Fabio) questo grande impianto nella presunzione di dotare il NOSTRO modulare di una grande stazione completa e perfettamente funzionante, con tutti i servizi ed accessori. Mi duole anzi che l'ultimo modulo sia da 90 anziché da 120 come pensato, e questo per poterlo impiegare nei ridotti spazi del Serafico.
Attualmente, a parte la linea 3 che fa storia a sé, indipendentemente dal tipo di alimentazione sono alimentati i binari di corsa e, a seconda della posizione dei deviatoi, anche i raddoppi di precedenza ed anche i 4 binari di sosta. Tutte le sezioni di tutti questi otto binari insistenti sul modulo 3 sono comunque alimentati grazie al certosino lavoro del Monesi. I binari di scalo e e di deposito locomotive sono inattivi. I collegamenti tra le linee sono sezionati (inattivi).

2-. Impiego nelle manifestazioni a Roma: Sia con alimentazione (normalmente) analogica che (occasionalmente) digitale, la stazione consente (con uno operatore al deviatoi manuali), operazioni di precedenza e sorpasso con i binari da 1 a 4 e di sosta e formazione convogli sui binari da 5 a 8. Una specie di staging yard, visto che non ne disponiamo. Deposito locomotive e scalo merci solo per mostra statica di modelli, che peraltro ha un sensibile impatto sul pubblico.

3.- Impiego in trasferta. Con alimentazione digitale gestita da operatori esperti tutti i 6 raddoppi possono ricoverare e far partire convogli in entrambi i sensi. Sempre con un operatore ai deviatoi manuali. Deposito locomotive e scalo ancora come sopra.

4.- Prossimi sviluppi: sarebbe mia intenzione, con l'aiuto del gruppo milanese, di dotare tutti i deviatoi dell'impianto di motori lenti sottoplancia e di decoder, In questa fase occorre anche rendere attivi ed a controllo digitale i segnali ed alimentare le varie illuminazioni. Occorrerà  se del caso ripensare l'alimentazione. Lascerei analogici scalo e DL (con opportuni sezionamenti), in maniera che uno shunter possa operare nello scalo con controllo locale e le vaporiere analogiche atte al movimento lo possano fare. Questo consentirebbe comunque ad una macchina analogica di portare o prendere un convoglio in area analogica o di ricoverarsi in DL. Per quest'ultimo impianto c'è inoltre infatti la problematica, a suo tempo discussa, di renderlo digitale. Comunque non ritengo che il comando remoto via pc del ponte trasbordatore sia fattibile. Nel frattempo noi di Roma dovremmo essere passati al "tutto digitale"

5.-Possibili ulteriori sviluppi: Quando avremo risolto il problema della retroazione ed avremo implementato la possibilità  di istituire i "percorsi" a controllo digitale la stazione funzionerà  come al vero. In questa fase (visto anche che qui avremo realizzato tutti i moduli previsti dall'ambizioso programma volto alla colonizzazione integrale dei Serafici spazi) si potrebbe anche ripensare il modulo 5 per portarlo ai fasti originari, con incremento di numero e lunghezza dei binari, adeguamento delle aste di manovra e conseguente digitalizzazione del tutto (anche perché alcune macchine da manovra tipo D141 e 145 sono già  digitali).

Sarei un presuntuoso idiota se non avessi tenuto conto dei possibili sviluppi che ho appena esposti. A prescindere dal notevole impegno anche fisico (spendo almeno 4 ore -ma spsseo 8- al giorno di lavoro in laboratorio) e perché no? di risorse.
Altrimenti sarebbe come scopare il mare..........

uhmmm ok, ma c'è sempre qualcosina che non torna per l'uso in analogico e perchè tutto funzioni nel modo corretto vanno subito riviste alcune cosine:

1) ogni linea del plastico dovrebbe essere dotata di propria alimentazione (2 o tre trafo)
2) la parte deposito/staging etc etc va isolata completamente dalla sua odierna fonte di alimentazione (linea 2) e dotata di propria alimentazione.

e anche facendo questo sarebbe un problema gestire nel modo corretto un passaggio tra deposito/staging in analogico ed i binari di corsa in digitale.

degli sviluppi futuri direi che potete e dovete gestire da soli la cosa sopratutto la motorizzazione degli scambi. Per quanto riguarda invece l'automazione e relativa retroazione abbiamo già  risolto ma il tutto gestirà  solo i binari di corsa quindi, come automatismi, saranno gestiti solo i sorpassi e le eventuali precedenze sui ritorni per tutto il resto rimarrà  valida la navigazione a vista.

Paolo ha scritto:

Approfitto del post per un'immagine della gru FS da 10t, appena uscita dal reparto verniciatura delle famose Officine Ascolane (non finirà  mai di stupirmi, il Salvatore.
Andrà  posizionata davanti al MM, al posto di quella originale da 6t, che ha subito qualche danno nel trasporto ma che sarà  comunque recuperata per un futuro impego.

Attenzione, la gru fs da 10 ton. non ha due ruote dentate,bensì una.Bisogna togliere quella di sinistra ed aggiungere il raccogli catena.

Forse questa foto può aiutare nelle modifiche.

E' probabile che si sia fatta confusione con questa

hai ragione Axel!!!!!!!
avevo solo le istruzioni di quella da 6 Ton .Ecco dove e'finita la ruota dell'altra gru da 10 Ton che e' rimasta senza!!!
Paolo vai di tronchese ma conserva la ruota che mi renderai con calma.il raccogli catena e' pronto ,lo spediro'alla prima occasione .
A questo punto mi sorge il dubbio che anche per le gru FS da 6 Ton. ci siano diversi tipi altrimenti non si spiegherebbe il discostamento tra il disegno qui' pubblicato e la gru in HO che Axel pubblico' sul forum di Venezia(numero e forma razze ruote, forma candeliere, punto di inferimento braccio su candeliere, numero dei tiranti orizontali)

www.scalan.org/t2112-gru-fs-da-6-tonnellate-h0

Salvatore ha scritto:

hai ragione Axel!!!!!!!
avevo solo le istruzioni di quella da 6 Ton .Ecco dove e'finita la ruota dell'altra gru da 10 Ton che e' rimasta senza!!!
Paolo vai di tronchese ma conserva la ruota che mi renderai con calma.il raccogli catena e' pronto ,lo spediro'alla prima occasione .
A questo punto mi sorge il dubbio che anche per le gru FS da 6 Ton. ci siano diversi tipi altrimenti non si spiegherebbe il discostamento tra il disegno qui' pubblicato e la gru in HO che Axel pubblico' sul forum di Venezia(numero e forma razze ruote, forma candeliere, punto di inferimento braccio su candeliere, numero dei tiranti orizontali)

www.scalan.org/t2112-gru-fs-da-6-tonnellate-h0

Tranquillo, Salvatore, sono cose che possono capitare.Del resto anche nella tua (osservando il disegno originale) ci sono le stesse inesattezze che hai rilevato nella mia.Ma di quelle non ne ho parlato con te.I disegni qui pubblicati si riferiscono sempre a gru da 10 ton.La seconda gru del disegno non è di tipo FS.
Ad essere sincero, di gru ne ho realizzate di diversi tipi.Sia in N che in H0.C'è chi si accontenta e c'è chi vuole qualcosa in più.Ad esempio( nella foto) un'altra versione che ho fatto.Diciamo che il tuo errore mi è saltato subito all'occhio perchè la gru FS da 10 ton. è caratterizzata proprio da una sola ruota dentata.Per il resto è carina dai

Ciao

PS: MI SCUSO CON MARCO PER ESSERE ANDATO OT

Salvatore una domanda, cosa hai usato per la ruota dentata? No, perchè mi è venuta voglia di provarci ancge io (con calma eh...)... non ci riuscirò ma provare devo....

Ciao

questa e'una realizzazione molto piu' fine dell'altra .Nella prossima alza la parte posteriore del candeliere affinche' su questo sia l'asse delle ruote ad essere infulcrato e non i denti di queste.

Salvatore ha scritto:

questa e'una realizzazione molto piu' fine dell'altra .Nella prossima alza la parte posteriore del candeliere affinche' su questo sia l'asse delle ruote ad essere infulcrato e non i denti di queste.

Grazie mille per i consigli.Comunque ti faccio i complimenti per tutte le cose belle che hai fatto.Bravo.

di niente , spero che il Bravo con cui mi gratifichi non sia di Manzoniana memoria