ARGOMENTO:

Carissimi colleghi modellisti,

questa volta cambiamo setore e ci gettiamo nella costruzione di accessori per il futuro plastico. Sono costruzioni che risalgono a parecchi anni fa (la colonna idraulica apparve su un numero di Mondo Ferroviario intorno al 1987) e furono un tentativo al momento isolato perché ho privilegiato la costruzione di rotabili agli accessori per plastico.

La Cabina scambi
Non avendo sottomano misure precise mi sono ispirato al modello in HO di Rivarossi degli anni ’50 e come supporto ho usato le foto raccolte dalla vasta bibliografia a disposizione; poi ho confrontato i disegni definitivi con un modello di loco in N per capire se c’era coerenza dimensionale. Per ottenere gli effetti di trasparenza e i vetri a filo ho usato plastica trasparente rigida da 0,5 mm per tutta la struttura e le separazioni dei vetri sono state eseguite con listerelle di plastica da 0,2 mm incollate ad incrocio. Alla fine del lavoro era comico vedere la cabina senza profondità perché appunto trasparente. La scala di accesso è in plastica e gli scalini sono fissati uno ad uno. I mancorrenti e le ringhiere sono in filo di rame dal solito filo elettrico piegato, tagliati ed incollato nel modo opportuno. Il camino sul tetto è un chiodo di ottone opportunamente limato.



Tutta la parte non vetrata è stata ridipinta a pennello a smalto grigio opaco, mentre lungo le lesene ho usato del color terra di siena a tempera molto diluito per simulare la ruggine depositata nel tempo, tipico delle strutture esposte alle intemperie e carenti di manutenzione o abbandonate.




A lavoro concluso mi sono reso conto che l’assenza dell’arredo interno era alquanto evidente, ma potendo accedere all’interno dal fondo della costruzione provvederò in futuro a costruire un banco di controllo e all’esterno una colonna che misura la pressione all’interno dell’impianto idraulico che governa gli scambi.

Colonna idrica

Il supporto verticale fisso su cui ruota la colonna è in plastica cilindrica forata su trapano ricavata dai supporti che nelle scatole di montaggio di carri armati o navi sostengono i vari pezzi (all’epoca non esistevano i profilati cilindrici di rame o alluminio che oggi si trovano nei negozi di modellismo navale e i modellisti in N erano davvero dei pionieri). I fazzoletti verticali di supporto alla base sono in plastica incollati sia sulla colonna sia sulla base. Il tombino è un pezzo di plastica (all’epoca la ricavavo dai barattoli dello yogurt perché dei fogli di plasticard non sapevo l’esistenza – ammesso che ci fossero davvero -) forato con una punta da tracciare.






Per il braccio ho tagliato e sagomato due spezzoni di filo di rame pieno da 2 mm e li ho saldati mantenendo l’allineamento tra i due interponendo tra essi un filo di rame verticale che doveva essere il supporto della lanterna. Quest’ultima è realizzata con 4 fazzoletti romboidali in plastica trasparente (i sotto colletti delle camicie) incollati tra loro su una base di plastica quadrata; dopo aver realizzato il coperchio della lanterna (sempre in plastica) e fissato il tutto sul supporto verticale ho riprodotto i bulloni ai vertici e al centro del coperchio, semplicemente riportando con uno spillo goccine di vinavil densa e ripetendo più volte l’operazione fino ad ottenere il risultato voluto.




La catena che permette nella realtà la rotazione del braccio è stata realizzata con un sottile filo di rame lungo circa 60 mm che a metà della sua lunghezza è piegato attorno al braccio mobile (e qui incollato) e le parti eccedenti sono state fatte avvolgere tra loro girandole tra il pollice e il medio; poi il tutto viene teso per dare la sensazione della catena verticale (dopo anni di maneggiamenti ha bisogno di nuovo di una bella tirata).
La colorazione è a pennello con smalti opachi

....e questo è sadismo allo stato puro.....


Altri capolavoretti......wow!

Bello! Ricordo anche io l'articolo della colonna, ma era in HO!

c'è una macchiolina di ruggine non ben riuscita da qualche parte, se guardi bene sicuramente la trovi... E Bravo Paolo, evidentemente romperti una caviglia ti ha fa bene.. non appena ti rimetti vengo da te con la mazza da baseball e prolunghiamo la malattia, così pubblichi chicche a go go

Molto bella la colonna mentre la cabina e ancora meglio.
Ora aspettiamo di vedere l'interno della cabina.