ARGOMENTO:

In un vecchio topic avevo anticipato alcune realizzazioni italiane che stavo portando piano piano.

Si trattava di questo......:

www.nparty.it/index.php/it/forum/20-auto...che-work-in-progress

dove si vede la vecchia cara e646 che poi divenne la 001 a voi già nota.....

In questa immagine invece, avevo abbozzato le E 646 in versione navetta.....



Ora sto riprendendo in mano la cosa, assieme alla D 445 che sarà verniciata assieme alla versione MDVC della E 646.

Dopo una pulizia ed un aggiustamento globale delle scocche, è stata data una mano di fondo grigio Talken, per vedere se ci sono degli obbrobri da eliminare prima di dare i colori....



Le motorizzazioni saranno una V160 Fleischmann con carrelli del V212 per la D445, mentre le motorizzazioni articolate partono dall'elaborazione di vecchie meccaniche Lima cardaniche delle BR 111 et similia.....come questa, alla quale, una volta liberato e spogliato il telaio, va fresata, prima della divisione in due mediante taglio, la zavorra crntrale rappresentante il cassone e le apparecchiature sottocassa originarie della loco DB.....

Le versioni che intendo fare saranno queste:






Quella sotto, con 4 fari......

Per le e646 vere vedi anche:

www.nparty.it/index.php/it/archivio/la-s...omotive-e-645-646-fs

Andiamo avanti pian pianino.....questi sono i telai LIma delle loco DB una volta fresato in cassone inferiore e data continuità per fresatura al profilo del telaio (grazie ai laboratori di NParty...)....


di fianco.....


e visto da sotto.....

Il telaio viene poi tagliato in due metà esatte per l'allungamento e la costruzione dello snodo centrale.

Un disegnino aiuterà poi per la verniciatura......



Purtroppo la resa del file nel forum non permette di leggere bene disegno e relative quote......quindi provo ad inserirlo anche come PDF scaricabile, ad uso e consumo dei carrozzieri.....

Luigi ma la cassa del 445 dove accidenti l'hai trovata che la sto cercando per mare e per terra?

Marco ha scritto:

....ecco Giacomo...ti ha già risposto lui.....

La prima meccanica improntata:

Telaio Lima tagliato a metà, e prolungato i semitelai con pezzi di basetta di vetronite da 1mm di spessore come da dimensioni indicate nelle immagini.

In pratica i due pezzi incollati superiormente sono complanari, ed il gradino sottostante che viene a formarsi è compensato su uno dei due semitelai da un ulteriore pezzo di vetronite incollato al di sotto, e va a fare pari con lo spessore del semitelaio cui è incollato. In questo modo il carrello centrale appoggia sullo snodo alla stessa quota del telaio in cui appoggia l'altro carrello folle adianente ( e quello motore, ovviamente).

Gli incollaggi sono fatti con colla a due componenti epossidica.

La "gobba" al centro è dovuta alle molle prendicorrente del carrello centrale, non ancora caricate da motore e zavorra.


Il telaio articolato visto dall'alto e relative quote di massima.


Vista laterale

Ciao Gigi, pensi si possa riuscire a prendere corrente anche dal carrello centrale, per evitare i rischi dei soliti Lima?

Certamente sì......il carrello centrale ha subìto il taglio della parte superiore delle lamelle, che andrebbero altrimenti ad interferire con i semitelai.
Ma alla parte rimanente delle lamelle salderò comunque due fili che passeranno attraverso due fori nella vetronite (ancora da fare...) e porteranno corrente assieme all'altro carrello folle estremo.

I semitelai sono stati "smagriti" ai fianchi di quasi 1 mm, dato il vezzo di Lima di produrre i suoi rotabili più larghi del necessario. Anche presso le cabine è stata data la forma in pianta ai telai per entrare nelle cabine rastremate. Alle estremità sono stati tolti ulteriori 2 mm di materiale, e questa è la loco improntata.

Fa un pochino impressione vederla ancora coi carrelli di tipo tedesco...una sorta di "E 646 FS Siemens-AEG"....ma è questione di poco. A breve le fiancate dei carrelli saranno sostituite con quelli giusti.

bella, Gigi!

pensi che lo stesso lavoro possa essere fatto anche con medelli Lima con motori G ?

Ho provato a fare un esperimento molto tempo fa.....troppo leggero e "galleggia" sul binario; c'è da dire che avevo utilizzato telai in plastica. Forse usando il telaio in metallo per motore G (versione intermedia prima del cardanico) le cosa potrebbero andare meglio.....ma non ci giurerei, viste le caratteristiche dinamiche di tale motorizzazione.....

Finalmente un pochino di tempo libero ed ho impostato le motorizzazioni.....una ha il motore originale (nero, più grande),l'altra, per problemi al motore originale ha ricevuto un motore mabuchi e gira nettamente meglio, al punto che sostituirò anche l'altro. I fili sono ancora svolazzanti....







Il prossimo passaggio prevede la razionalizzazione del tutto e la sostituzione delle fiancate dei carrelli con quelle esatte.

Gigi sei sicuro delle misure dell'interperno?

Le fiancate dei carrelli tedeschi sono più lunghe dell' U1250 nostro e falsano la resa.

Ecco le locomotive impostate con i carrelli giusti (devo solo correggere la posizione della fiancata sx della loco sx).

Vedi se ti da la stessa impressione....

Non parlavo di quello ma proprio della misura che tu hai segnato sulla foto ovvero un interperno di 68 mm ma me risulta un interperno da 65 ( 10400 al vero) e visto che in N 3 mm sono un bel mezzo metrino ...

Se la loco andasse solo in rettilineo (o quasi, come al vero....) potrei rispettare tutto.....per andare in R1 tocca imbrogliare ed avere quel paio di mm tra gli spigoli dei carrelli per fare le curve.....solo lì saltano fuori i 2 mm su tre di eccedenza......senza contare il maggiore agio necessario tra le semicasse prorpio per tale motivo....

E pensa che le fiancate dei carrelli tedeschi già così si toccano ed interferiscono tra loro....

non so se può aiutare ma tempo a dietro sulle doppelstockwagen DR di piko dei tempi della DDR ho messo insieme una sorta di KKK sul carello jakob con un sistema a dir poco casalingo invece di un perno di rotazione ce ne sono due di metallo molto più sottili dell'originale plastico, che corrono su un foro/asola e un pezzetto di filo elastico "tira" i due perni solidali con le casse .....in realtà il gioco ottenuto è ridicolo ma sfruttando il soffiettone come guida ho portato via 3mm buoni di spazio tra le casse arrivando a farle sfiorare su R1......ma qui c'e' anche il motore a meno di non accettare di usare un monocorpo motore/carrello tipo i tomix ....Magari solo barare e usare due perni fissi invece che uno.....che ve ne pare?

Così sono ancora bruttine.....




Prossimo step il grigio perla sulla verde e l'arancio MD sulle viola...