ARGOMENTO:

Il fischio della locomotiva, il fumo che sale dai binari e lo sferragliare dei freni; l'odore di zolfo. Nascosta tra i palazzi, lungo il viottolo di Vallechiara, tra l'Annunziata e il Carmine, c'è una piccola vetrina con un'insegna luminosa: Trenidea. Il negozio è l'unico rimasto in Liguria dedicato interamente al
modellismo dei treni e nel 2018 ha compiuto 38 anni. Lo racconta il titolare, Francesco Destrero. Ecco il video dell'intervista apparso su REPTV il 14 ottobre 2018 a cura di Gianluca Durno

Grazie Marco, la faccia era conosciuta nel nostro ambiente, non sapevo che fosse titolare di un negozio!

Marione

e' nato prima il negozio di clm. Destrero ha avuto la lungimiranza di essersi tenuto proprio trenidea...

Grazie Marco, si la persona l'ho vista anche IO, giustamente accenna che non ci sono giovani ma ormai sappiamo che è un' hobby che ha un tempo limite e poi......
Ciao falco

Quante volte ho varcato quella soglia e siccome allora ero un figgeu, nonostante disanguassi ogni risparmio lì, se nell'arco di 3 minuti non avevo chiesto di comprare qualcosa venivo messo da parte e ciao se entrava uno di quelli da mikrometakit allora potevo proprio andarmene. Se questo è rimasto il trattamento riservato ai zoêni ..niente da stupirsi nell'avere una clientela ottuagenaria.

Fino a quando non sono nati i primi modelli N di CLM eri uno di quelli che .."quand'è che passi all'H0? in N c'e' poco e teniamo pure meno"
Altra cosa invece il suo socio che ormai da anni è passato a miglior vita di cui purtroppo non ricordo il nome lui con i modi da nonno (era più vecchio di Franco) si prodigava a modo suo.....ancora adesso ho un sacchettino di ricambi GFN che ho aspettato 7 anni perchè non me li ordinavano mai per un motivo o per l'altro.
Mia mamma andò a prendermi per regalarmi una E 44,5 Roco gliela rifilarono senza respingenti e con una riparazione assai grossolana.
e poi sono arrivate le fiere, i mercatini, gli altri negozi (non senza difetti) e da quella porta non sono più entrato.
Belin mi ricordo ancora la scimmia che avevo prendendo il 7 per scendere in via Gramsci e salire di corsa all'Annunziata sperando di trovare nella vetrina dell'usato qualcosa di papabile, i pochi cataloghi consultati fino alla morte e i primi pasticci mettendo mano ai rotabili.
Tempi andati....ma non rimpianti.