ARGOMENTO:

Ecco qui bello che rivitalizzato il rae II kato di 1a serie di cui il Mazzuchelli ci ha gentilmente omaggiato a novegro.

E' stata fatta la modifica classica sulla motrice in modo che non fossero più le testate a dare corrente (questa versione ha sempre avuto problemi con i ganci elettrificati) e ora è tutto il treno che si illumina grazie ai prendicorrente montati sulla motrice.

Ecco un breve fimatino e ancora un grazie a Fabio per l'omaggio.



P.s.
In sottofondo sentirete anche uno dei polmoni del monesi che esce a prendere aria dopo l'ennesima asfaltatura da sigaretta

Alla faccia dell'omaggio,grazie Fabio
Mi candido ufficialmente come macchinista del RAE
Domanda:ma con la modifica elencata,se lo devi fermare in una sezione di blocco,
Lui procederà  finche' la motrice non arriva nel tratto sezionato,esatto????
Ciao Falchetto

la teoria dice di si ma volendo basta spostare la motrice dietro la 1a testata e hai un passo elettrico di circa 30 cm che credo sia adeguato per quasi la totalità  dei plastici

bello, Marco!


avendo anch'io questo modello, chiaramente con il difetto citato , in cosa consiste la modifica nel dettaglio?

mi piacerebbe approfittare... (nella speranza che valga anche per l'analogico... )

ringraziamento anticipato

ciao, Fabrizio



p.s.: sto cercando di lavorare per Bologna...abbi fede

fabrizio i carrelli e il portare la corrente al motore sono il fondamento del fermodellismo dinamico quindi che tu abbia il modello in analogico, in digitale o con qualsiasi tipo di alimentazione non ha importanza il problema comune è proprio la captazione della corrente per poi portarla all'interno della motrice. Detto ciò la modifica è veramente semplice e consiste nel dotare i carrelli di trazione dei prendicorrente. I carrelli sono già  predisposti per ricevere il prendi corrente e la lamella da costruire è molto semplice



L'unico accorgimento da avere è quello di rimuovere la ruota centrale per poter inserire la lamella tra il carrello e la parte esterna delle ruote, la parte rimossa dalla lamella serve proprio per poter rimettere nell'alloggiamento conico la ruota centrale del carrello. salda i cavi al carrello e facendoli passare nei buchi del sotto cassa potrari saldarli ai porta corrente interni. Il bello che la modifica è assolutamente invisibile.

ma se era così semplice, che cacchio si sono inventati alla kato/hobbytrain?

reitero i ringraziamenti, ciao, Fabrizio

quello che è bello è che lo stesso tipo di meccanica è ancora in uso su tutte le loco kato larghe 15 mm ma a differenza di questa sono tutte elettricamente indipendenti

Bello e di grande effetto, peccato che alle fiere la luce delle carrozze non ronde come nel filmato. possa vedere.

Alberto ha scritto:

Bello e di grande effetto, peccato che alle fiere la luce delle carrozze non ronde come nel filmato. possa vedere.

Alberto, ti posso assicurare che l'illuminazione rende anche se non al buio; ha un ottimo impianto luci: le vecchie lampadine....

Meglio cosi.

Confermo,l'ho anche Io il RAe ,non modificato ,
alimentazione originale e ha un'illuminazione ottima
Poi ovvio quì al di sotto dei 15 volts non si va mai ahahahaha !!