Nella tradizione gastronomica Lombarda e in particolare in quella Milanese, sono spesso presenti preparazioni storiche dalle umili origini contadine: una delle ricette più famose è la trippa alla Milanese che viene anche chiamata "buseca" o Busecca.
Sembra che in passato i milanesi ne fossero dei grandi consumatori, tanto che venivano chiamati scherzosamente “busecconi”.
La busecca era un piatto che accompagnava la vita dei contadini nelle occasioni importanti; veniva principalmente consumata la notte di Natale, quando i contadini si riunivano nelle stalle dopo la messa di mezzanotte ma, veniva preparata anche in occasione delle fiere e dei mercati del bestiame. Esistono molte varianti in merito alla preparazione della Trippa alla milanese, dovuta al fatto che ogni famiglia, paese e città aveva una sua tradizione. Oggi vi propongo la ricetta di più semplice preparazione con ingredienti di facile reperibilità.
Ingredienti:
1 Carot1
1 Cipolle 1
1 Sedano 1 costola
3-4 cucchiai di passata di pomodori
Acqua calda q.b.
3 Chiodi di garofano
2-3 bacche di Ginepro
100 gr diPancetta tesa
30 gr di burro
4 foglie di salvia
Pepe macinato a piacere
Grana Padano grattugiato per cospargere q.b.
Trippa lavata e precotta, 700 gr
Fagioli lessati bianchi di spagna (o se preferite borlotti)200 gr
Preparazione:
Tritate finemente la cipolla, la carota, e il sedano e teneteli da parte. Fate soffriggere la pancetta con il burro e poi aggiungete il soffritto di verdure , le foglie di salvia, le bacce di ginepro ed i chiodi di garofano. Quando il soffritto sarà pronto aggiungete la trippa tagliata a pezzettini non molto grossi, fatela asciugare e poi unite qualche cucchiaio di passata di pomodoro, pepate e aggiungete un po’ di acqua calda per consentire la cottura prolungata. Fate cuocere per almeno un’ora a fuoco moderato, sempre controllando che non si asciughi troppo, dopodiché aggiungete i fagioli bianchi in scatola precedentemente scolati e rimescolate per un quarto d’ora, e comunque fino a quando la busecca avrà raggiunto una consistenza densa. Servite la busecae in ciotole di cotto, accompagnandola con crostini di pane e un ampia spolverata di grana padano o se preferite parmigiano reggiano.
Nulla impedira` al sole di sorgere ancora, nemmeno la notte piu buia, perche` dietro alla nera cortina della notte c’e` un’alba che ci aspetta