Ciao Susanna,
Sì, ammetto che la mia risposta è stata puramente da acquirente, infatti ho anche detto
Io del resto ho già una BR55 Arnold per la 422, ma ora la 460 Fleischmann non mi stuzzica particolarmente come lo avrebbe fatto anni fa quando il mio parco locomotive era quasi nullo.
Rispetto a quanto dici sul dualismo acquirente/produttore intendo benissimo cosa vuoi dire.
E' evidente che se la 460 Fleischmann va in svendita è perché ne hanno vendute poche, meno del previsto, quindi dal punto di vista del produttore significa fallimento, il che significa poca voglia di investire in eventuali altri modelli italiani in futuro.
Ma il punto, secondo me, è che stiamo parlando di modelli italianizzati ma esteticamente molto tedeschi che ormai poca presa fanno su di noi ennisti italiani desiderosi e abituati a modelli di locomotive più nostrani. Io ricordo anni fa che in N davvero non esisteva nulla di italiano, e quindi ci piaceva accontentarci delle italianizzazioni come la 460 su base Arnold e la nota 677 Minitrix. La 677 Minitrix! esemplare unico in italia, modellisticamente popolare solo perché unica macchina simil-italiana in N industriale per vari decenni.
Ora, a me dispiace che la bellissima 460 Fleischmann abbia ricevuto poche attenzioni, ma forse ormai il mercato o per lo meno i gusti degli ennisti italiani sono cambiati, a differenza che in Spagna. Per questo, se il produttore tenta di creare mercato con delle italianizzazioni nemmeno nuove, e l'acquirente italiano risponde piuttosto freddmente, forse è venuto tempo di cercare altri punti di incontro.