ARGOMENTO:

Mi raccomando tieni attiva la "sfera magica" puntata su Ebay

Dopo il collaudo avvenuto a Verona e risolti alcuni fisiologici problemi elettrici (il mondo è sempre relativo... dipende da che punto lo si guarda.. ) il buon Fontana in veste di collaudatore capo ha sollevato un'obiezione condivisa sul fatto che l'asta di manovra risulta troppo corta per la maggior parte dei convogli e sopratutto la posizione dei binari di scarico con semovente obbligavano la loco da manovra ad un superlavoro.
Abbiamo di concerto elaborato una soluzione fattibile senza stravolgere tutto il lavoro fatto fino ad ora che permette va di salvare capra e cavoli.
La soluzione è spostare i due binari di scarico con semovente nello stesso piazzale della gru in modo da poter inclinare l'asta e poter raggiungere la fine dei moduli.
In questo modo l'asta può accogliere convogli lunghi al max 130 cm contro i poco più di 90 precedenti. Resta il fatto che la lunghezza massima del convoglio gestibile nello scalo rimane di 200 cm dividendolo i due per le operazioni di carico e scarico. Di seguito il nuovo piano binari seguiranno foto della modifica.

Stefano penso che sarebbe meglio sfruttare tutti e tre i binari da te tracciati per lo scalo e realizzare un corretto tracciato più esterno.
ho buttato giù due varianti la prima è per rendere tutti i binari di scalo della stessa lunghezza.



essendo però la deviata per accedere all'asta ad un terzo della lunghezza del binario, questa rende inutile tutto il binario a valle.
perciò il binario in realtà  ha sempre la stessa lunghezza "utile" e perciò ho buttato giù anche una seconda ipotesi

Con circa 6 mesi di ritardo ecco le foto della modifica che era stata decisa a Verona (scusate ma ho i miei tempi )
L'asta di manovra è stata allungata e con l'occasione (e una botta di culo non indifferente che mi ha permesso di acquistare su Ebay una decina di servo Hitec di ottima fattura per un pugno di euri..) ho rimotorizzato tutti gli scambi eliminando i motori Seep/Gaugemaster che a mio parer sono ottimi ma per H0, in N i contatti di polarizzazione non sono molto affidabili.






Ho preferito montare i servo con questa squadretta autocosotruita mediante un profilo a L di alluminio in quanto in questa configurazione l'astina mantiene una certa elasticita' preservando lo scambio anche tenendo in considerazione la notevole forza di questi bei servo.



Inoltre dato l'utilizzo forzato di deviatoi Electrofrog non poteva manacare lo switch di polarizzazione dl cuore.



In settimana con la luce diurna faccio delle foto al primo modulo già vestito che secondo me non è venuto niente male.... (grazie Pietro per l'asfalto!!!!)

Ciaoooo!

Bene siamo pronti per un approfondito testing di 3 giorni ed all'uopo dobbiamo scegliere colui che sicuramente alla sola imposizione delle mani minimo minimo fa ribaltare un paio di scambi.. Idee in merito?

Nella tre giorni (due per me..) Novegrina abbiamo terminato il collaudo elettrico dello scalo e tutto funziona alla perfezione scambi compresi.
Rimane da effettuare una profonda pulizia dei binari affogati nel cemento (per la seconda parte del modulo adotterò una tecnica diversa meno "annegante" )
Direi che con la scenografia paesaggistica e qualche accessorio al punto giusto l'insieme non si presenta male...

Questa è la prima prova di realizzazione dei container. Sono realizzati in "economia" proprio per permetterne la produzione in larga scala. In pratica le faccie sono stampate da un foglio realizzato a mio parere molto bene e l'anima è un parallelepipedo di polistirene espanso (quello per isolamento) tagliato al filo caldo dal buon Monesi. Ovviamente non sono precisissimi ma secondo me il colpo d'occhio c'è sopratutto per la realizzazione delle pile.





Se vi piacciono procediamo alla realizzazione..

Stefano se ti può servire ti segnalo questo sito,www.igshansa.de/igsdownload.html

Grazie Dino, il sito lo conosco ma in N molti link sono inesistenti e i pochi che si aprono una volta realizzati sono molto poco realistici.

Stefano vedi un pò stò sito di container ce ne sono parecchi, quasi in fondo alla pagina, io li ho fatti e non sono male.
home.online.nl/schatborn/index2.html
Sotto la voce.
American trailers in #23 - 27 and #38 - 40 and #43
ci sono anche i rimorchi da costruire

Grazie Gian anche questo lo conoscevo, ho provato a farli ma non mi soddifacevano in pieno...

l'anima è un parallelepipedo di polistirene espanso

Io avwevo usato dei quadrotti in legno 15x15 o 16x16 (non ricordo);
forse permettono di ottenere forme leggermente più regolari.

Stefano ha scritto:

Questa è la prima prova di realizzazione dei container. Sono realizzati in "economia" proprio per permetterne la produzione in larga scala. In pratica le faccie sono stampate da un foglio realizzato a mio parere molto bene e l'anima è un parallelepipedo di polistirene espanso (quello per isolamento) tagliato al filo caldo dal buon Monesi. Ovviamente non sono precisissimi ma secondo me il colpo d'occhio c'è sopratutto per la realizzazione delle pile.

Se vi piacciono procediamo alla realizzazione..

A me piacciono

l'anima è un parallelepipedo di polistirene espanso

Io avwevo usato dei quadrotti in legno 15x15 o 16x16 (non ricordo);
forse permettono di ottenere forme leggermente più regolari.

La mia non voleva essere una critica; anche a me piacciono molto!

Paper Containers

Su questo forum ho trovato diversi layout per creare containers di carta.... sono da 45' Hicube

oppure ho trovato questo per quelli da 20'

Containers

Bhè intanto che voi continuate a segnale link di dove trovarli, io sono passato ai fatti
e ne ho cominciati a fare un pò hahahah

Pronti per essere collocati sull'intermodale di Stefano.

Stefano ha scritto:

Con circa 6 mesi di ritardo ecco le foto della modifica che era stata decisa a Verona (scusate ma ho i miei tempi )
L'asta di manovra è stata allungata e con l'occasione (e una botta di culo non indifferente che mi ha permesso di acquistare su Ebay una decina di servo Hitec di ottima fattura per un pugno di euri..) ho rimotorizzato tutti gli scambi eliminando i motori Seep/Gaugemaster che a mio parer sono ottimi ma per H0, in N i contatti di polarizzazione non sono molto affidabili.


Ho preferito montare i servo con questa squadretta autocosotruita mediante un profilo a L di alluminio in quanto in questa configurazione l'astina mantiene una certa elasticita' preservando lo scambio anche tenendo in considerazione la notevole forza di questi bei servo.

Inoltre dato l'utilizzo forzato di deviatoi Electrofrog non poteva manacare lo switch di polarizzazione dl cuore.

Ciaoooo!

Ho notato l'installazione e mi sono venuti i brividi.... Purtroppo montati così ti giochi tutta la corsa e precisione del servo.
Giusti andrebbero montati così:

www.modellisticaefaidate.com/760_471_csu...553.jpg?u=3652763738

Hai anche più corsa per regolare il commutatore per l'elettrofrog.

Ciao Daniele, il metodo che illustri l'avevo già adottato sul mio plastico precedente ma ha un grosso problema (naturalmente applicato al mio caso), l'asta non ha nessuna elasticità e (soprattutto quando si montano molti servocomandi) all'accensione capita che il servo effettui dei movimenti incontrollati dovuti alla energizzazione del motorino poi ricorretti dal segnale fornito dal decoder. (ESU Switchpilot + centrale LENZ Lzv100). Questo mi ha portato alla rottura di più di uno scambio (si rompe il forellino dove si inserisce l'asticella). Non capisco cosa intendi per "sfruttare tutta la corsa" del servocomando, il movimento degli aghi in N si limita a qualche mm, a cosa mi serve tutta la corsa?
Dalla foto non si vede ma quel servo effettua un movimento di circa 20 gradi, mi sembra siano sufficienti per azionare il micro!

PS. Il colegamento che hai postato non funziona come Hyperlink, se guardi nell'editor dei messaggi è presente un pulsante per l'inserimento dei collegamenti ipertestuali.

Ciaooooo!!

Vedo che qualcuno ha provveduto a correggere: grazie!
Per i "movimenti incontrollati" sono un po sorpreso. Con lo Switchpilot non ho mai avuto questo effetto. Comunque utilizzando un rinvio da 0.8mm piegato, l'elasticità è garantita (è per questo che ho scelto questa costruzione "strana".
La corsa del servo è molto importante: se si muove sempre solo di poco, "muore" dopo breve tempo (dovuto all'ossidazione del potenziometro), inoltre utilizzando una corsa lunga il movimento rimane più preciso e pulito e si lascia regolare con molta più cura.
Ho messo assieme alcuni spunti tempo fa su questo documento:
Servo nel ferromodellismo