ARGOMENTO:

Buongiorno a tutti, nell'ultima normativa FSNAN in mio possesso (0.9) non è presente l'indicazione dei colori da utilizzare per il cablaggio della linea 3 a +60. Sapete quali sono?

Grazie!

ahahaha questo è argomento da falcone!!! io non ho mai usato i colori ma i numeri dei morsetti è più semplice...

Ah, quindi i colori sono liberi? Non è necessario seguire quanto riportato nella norma? Comunque sono e resto un seguace del Falco-pensiero....

Ribadisco con forza il concetto:
se abbiamo un numero elevato di fili,allora sono solitamente tutti neri e numerati,ma quando si hanno pochi fili,come nel nostro caso,il codice colori è la cosa migliore,in quanto la corrente che passa in quel filo di quel colore puo' essere solo quella e in base al guasto,si segue il colore e si trova il guaio.
Ben vengano anche i numeri,cioè il filo è identificato sia dal colore che dal numero,ma solo dal numero NO
Ciao Falco Farbigen Faden alias fili colorati in tedesco ahahah

Io stostengo da sempre che è assolutamente uguale. Le norme le ho fatte basandomi sulla mia esperienza di intere estati passate nell'azienda di famiglia a cablare quadri elettrici e quadri comando dove tutti gli schemi sono basati sulle numerazioni dei morsetti e le uniche cose codificate a colori sono le alimentazioni a 220v e la terra ma solo per questione di sicurezza. Infatti, nonostante tutto, l'unica cosa che conta è, e sarà  sempre, che il morsetto numero tot va collegato alla sua determinata destinazione che nel nostro caso al 99% è la rotaia di un binario.

E' vero in parte quanto dici Marco, però per quanto riguarda i quadri elettrici non necessariamente morsetto e file corrispondono come numerazione. Nel nostro caso la colorazione del filo è assolutamente complementare alla numerazione del filo e anche del morsetto (nelle norme non sono previsti paralleli particolari) ma nel mondo del cablaggio in generale potrebbero non coincidere.

I vantaggi di seguire uno schema colori applicati alle norme FSNAN sono principalmente:

-Permette di individuare la funzione del filo in qualsiasi parte del plastico senza partire dal morsetto e seguendo il filo.

-Se si stacca un filo dal morsetto dalla colorazione si evince immediatamente a quale va collegato.

Di contro obbliga a procurarsi i fili dei diversi colori con un costo non indifferente o comunque superiore ad una "tinta unita"

Naturalmente questa è una mia opinione e dipende molto anche dallo schema "mentale" che ognuno di noi si fà  sui metodi di lavorazione, quindi non esiste un metodo migliore dell'altro.

Ciao!

Stefano, premettendo che non ho nulla contro una codifica a colori che come giustamente dici tu è complementare alla numerazione basata su partenze / arrivo, pariamoci chiaro se nei nostri moduli si stacca un cavo non ho certo bisogno di uno schema o di un colore per capire da dove si è staccato in quanto, diversamente da quello che succede su altri modulari, l'investimento che abbiamo fatto (e che in parecchi ci stanno copiando, per creare un bus di potenza ci rende immuni da tutto questo in quanto riduce il potenziale errore a soli 6 fili lunghi nel peggiore dei casi 50 cm e dubito molto che usare un colore o meno migliori la questione. Un caso ben diverso lo abbiamo riscontrato nei due moduli speciali che sono il trivio ed il platz: nel trivio (che in verità  non abbiamo ancora testato del tutto) a verona è stato riscontrato un errore funzionale, dovuto all'inesperienza mia e di alberto, che è stato sistemato eliminando il gestore di racchette portando anche ad una semplificazione del cablaggio bisogna dire che l'esperienza maturata dul trivio ci ha fatto capire molte cose e tutto ciò a portato alla nascita dela scheda 2.0 che nel suo prototipo funzionale, realizzato usando 3 schede 1.0 connesse tra loro, che trovi sotto il platz rende molto semplice il cablaggio di ogni uscita trattandola come se fosse un modulo a se stante il che significa ridurre nuovamente potenziali errori anche su moduli molto complessi al collegamento tra schedina e rotaie dove ripeto non è certo un colore che mi aiuta ad individuare un problema e nemmeno mi semplifica la vita.

Chiaro come il sole, quindi procedo con il cablaggio, alla fine l'importante è che i treni circolanoooooo!

E dopo Novegro,ecco anche passata la manifestazione di Sedriano

Un Sabato e Domenica passati in allegria a GIOCARE con i treni,con supertreno finale con piu' di 40
vagoni trainati da 4 loco svizzere e ora si avanza verso Stoccarda

Riguardo all'argomento in discussione,in 52 anni non ho mai imposto nulla a nessuno ,dato che
sarebbe assurdo e certamente non inizio ora ,pero' resto del mio parere,fili colorati
Ciao falco

ahhhhh francesco siamo alle solite.... nessuno dice che tu stia imponendo qualcosa anzi dovresti dare una mano codificando i colori che al momento sono basati su dei cavi che aveva il fontana magari usando colori che sono facilmente reperebili in tutta italia... Le mie sono semplicemente le considerazioni tecniche che hanno portato al progetto e che derivano dalla mia lunga esperienza in materia di cablatura industriale...

Il codice colori è questo
0 Nero
1 Marrone
2 Rosso
3 Arancio
4 Giallo
5 Verde
6 Azzurro
7 Viola
8 Grigio
9 Bianco
da 10 in poi ci sono i fili coi colori combinati
ma questi credo non interessino

io in GBC a Lodi , prendo una treccia a 12 colori,0,35,che in pratica è un mm di diametro,
Oltre ai colori citati,ha il blu e il rosa,come modulare ASN usiamo 12 fili
Se necessario posso prendere io la treccia ,non ricordo il prezzo,ma non è certo una follia
Dopo passiamo all'abbinamento colori / numeri ,ciao Falco ,