ARGOMENTO:

Rientrati da Verona ci siamo riuniti in laboratorio oltre che per scaricare il furgone anche per parlare di come implementare alcune modifiche alla JPstation sopratutto per facilitare, a chi si occupa della assegnazione dei treni a chi gioca, di gestire al meglio i binari di sorpasso.

La si tuazione ad oggi è questa:

Quindi la stazione è composta di tre binari di corsa con i relativi binari di sorpasso il tutto gestitocon scambi arnold a cuore conduttivo. Le zone rosse sono sezionamenti di blocco in modo tale da decidere quale treno debba partire. La modifica studiata è quella di sostituire gli scambi in uscita dalle singole linee con degli scambi tallonabili ed un pezzettino di elettronica discreta molto semplice che gestisca in alternativamente l'attivazione delle uscita o dal binario di corsa oppure dal binario di sorpasso. Dopo la modifica sia le ali che la parte centrale della stazione saranno dotate della scheda per il normale bus elettrico del modulare in modo tale da eliminare l'uso di cavi da 3 metri e portare tutti i serivizi disponibili sul bus elettrico anche nelle due ali.

Di seguito uno schemino dei collegamenti per la gestione del raddoppio in uscita. L'esempio naturalmente riguarda una sola linea quindi andrà triplicato

Sicuramente sarebbe bastato un relè bistabile comandato da un semplice deviatore ma ma ho preferito fare un piccolo circuito per poter usare un relè non bistabile e poterlo attivare anche usando un micro, con un decoder oppure usando un semplice sensore ad assorbimento nel caso si debba usare per automatizzare le precedenze sui ritorni. L'indicazione dello stato del binario (attivo o meno) sarà presente un led bicolore che verrà gestito direttamente dal secondo scambio del relè.

Di seguito lo schema elettrico del circuitino

Mi piace.

Dopo la passerella nuova ad uno dei modulii aggiuntivi, era ora di passare anche all'altro modulo aggiuntivo. avevo acquistato un parcheggio molto bello da un non ben identificato venditore ebay (il biffi) ma purtroppo questo parcheggio per qualche cm non ci stava.Visto l'impedimento abbiamo cambiato il progettoed allora io ed  il monesi abbiamo pensato ad un piccolo centro commerciale multipiano oppure ad un albergo. Fra le varie cose acquistate è spuntato un bel grattacielo della kato che si è ben preposto all'uso:

 

quindi visto che, una volta piazzato al suo posto, faceva la sua porca figura lo illuminerò (sempre per la gioia del monesi). detto ciò potrete notare come ho dovuto preparare l'area scavando delle piccole fondamente ed eliminare così un o spessore di sabbia e qui come si vede dalle foto è intervenuto l'ultimo acquisto fatto: un trapanino parkside che con estrema sorpresa ho scoperto essere dotato di alcuni accessori tra i quali uno che lo trasforma in una fresa a pozzo... il tutto a 14 euro contro i 35 del solo accessorio dremel.