Anche qui è il caso di riprendere un discorso “datato”.
E, visto che il tempo passa ma per fortuna la voglia di giocare ancora no, abbiamo avviato la fase realizzativa del progetto.
L’aggiornamento di “Altopiano” considera la necessità espressa dai più di dotarci di qualche binario per la predisposizione dei convogli (diciamo una ministaging, che poi tanto mini non sarà…, collegata alla linea 2), visto che non se ne può più di fermare i treni sulla linea 3 in attesa che gli operatori instradino correttamente vagoni, carrozze e motrici...
Inoltre considera anche vecchi discorsi fatti con Guido sulla “Garfagnana”, che per motivi di ambientazione è stata praticamente rovesciata…insomma, dopo un po’ di fantasticherie ecco la soluzione/compromesso stazione/staging che ho condiviso con Fabio e già presentato ai nostri “romani” per riempire ancora di più il mio box, nel quale ormai ho appeso una foto della mia auto a futura memoria…
Si tratta dell’evoluzione del vecchio progetto …in verità un po’ anche cresciuto.
Comunque, come dicevano antichi avi delle nostre parti:
“Alea iacta est!”
La realizzazione prevede uno spostamento dell’asse centrale di 60 cm. per consentire il posizionamento anche in locali che lasciano poco spazio al lato operatore, cosa che, tra l’altro, rende anche più mosso e gradevole l’insieme; si tratta di 4 moduli, 2 centrali da 120 e 2 di ingresso/uscita da circa 80. I 2 moduli centrali si allargano fino a 60 cm. per comprendere i binari di instradamento e di stazionamento dei convogli e saranno opportunamente separati da uno sfondo verticale che impedirà il
“pescare inavvertitamente” i rotabili non in marcia da parte di
alcuni visitatori.
Ove possibile, cercheremo di fare tesoro dei suggerimenti del grande Gigi., già espressi in occasione della precedente bozza di progetto considerato ormai molto più grossolano, per quanto riguarda scambi di ingresso e tronchini vari, che nuovamente sollecitiamo per eventuali utili suggerimenti... al suo buon cuore.
Si tratta di un impianto di stazione su due livelli, con zona di manovra per lo più sulla linea 3, alla quota superiore, che comprende anche i fabbricati tipici di stazione e la strada carrabile di accesso; fermate a mezzo raddoppi sulle linee 1 e 2 alla quota inferiore.
DI seguito una visione in pianta dell’intero impianto, quasi in versione definitiva:
Addirittura potrebbe essere ulteriormente implementata, presentando i fasci di binari tra i due moduli centrali tutti a 90° rispetto alle testate, ma probabilmente non ce ne sarà bisogno.
Questa una maquette della struttura:
Le uniche due testate std sono quelle di entrata e di uscita, le altre 6 sono state realizzate artigianalmente (non nel senso che le ha fatte un artigiano, ma nel senso che me le so fatte da solo!!..., quindi, come dicono nelle venete parti, che ho cominciato a frequentare grazie a mio figlio ormai oriundo veronese, …sperem…).
Nel frattempo è iniziato il tam-tam per avviare la “colletta” per il materiale di armamento necessario e/o utile ed abbiamo già disponibili diversi fabbricati adatti allo scopo della vestizione.
Per il momento lo stato dell’arte è questo…
…ma non ci perdiamo d’animo.
Alla prossima su questi schermi per gli aggiornamenti…