ARGOMENTO:

Dunque abbiamo quattro moduli "solo struttura" (i coperchi di "Paese mio" e del "91" dell'areoprto e i due del Gallo). Più 4 trestate per altri 2 moduli.
La stazione è stata proposta in altro topic, dopo lunghe discussioni col Gallo il progetto definitivo a questo punto prevede 3 moduli da 120, due che realizzerò io ex novo ed uno dei due del Gallo,
Nel primo a sinistra, i deviatoi d'ingresso e l'area merci; In quello centrale 4 binari passeggeri banchinati e almeno tre merci o di servizio e i famosi fabbricati di Amedeo (????); nell'ultimo a destra il Deposito Locomotive (col mitico ponte trasbordatore girevole di Trix, anzichè la piattaforma), depositi, officine, carboniera, torre dell'acqua e così via, nonchè i deviatoi d'uscita. La linea a +6 rigorosamente a singolo binario.

La roadmap per avere il tutto funzionante per Verona (ma gicoforza ancora privo di segnaletica ed automatismi) prevede che io assembli i moduli ed inizi a posare l'armamento prima del Serafico di Febbraio (quando dovrei avere i deviatoi inglesi), per completare il preallestimento prima delle elezioni del 24. Poi trasferta dal gallo per preparare il modulo centrale per Verona. Si può fare.

"Paese mio due" verrà  dopo, col "coperchio" di paese mio, mi riporterò i 2 moduli a Roma dopo Verona e andrò avanti.

Per i due moduli rimanenti (120+91) avrei delle ideuzze ma parliamone, ditemi le vostre idee.....

Dopo tre giorni e 31 visualizzazioni senza commenti, vi posto il resto.

I due rimanenti moduli li allestirei come grande scalo, collegao al binario 5 della dtazione lato sinistro. Fino a nove binari di scalo, moduli intorno ai due metri (solo i binari estremi moduli da 180, con possibilità  di terminal container, deposito e lavaggio carrozze, sosta treno soccorso e treno cantiere, eventuale scalo miltare....
Con la conseguente asta di manovra di oltre due metri e mezzo, sarà  possibile instradare i convogli sia sulla linea 1 che 2, effetuare manovre eccetera.
La controindicazione sono i 5,70 metri di modulare "vincolati", anche se all'occorrenza si potrebbe, se necessario, rinunciare a montare questi due moduli, rendendo tronco il binario di collegamento sul modulo sinistro della stazione (basta appoggiare un respingente.....

Comunque di nuovo auguroni a tutti!!!!

Guarda ho qui in laboratorio il monesi che dice di non aver capito che cosa vuoi fare forse questo è indice dei mancati commenti..

allora farò un disegnino....

Ecco il piano di stazione, fatto in due pezzi altrimenti il sistema l'avrebbe ridotto troppo.
Lo schema in basso va a sinistra di quello in alto

Manca l'ultimo modulo a sinistra (quello da 91) perchè a parte la prosecuzione delle linee (e il deviatoio di fine raddoppio eventuale della linea 3), contiene solo i tronchini dello scalo.....

Mater Domini! Quei flessi non raccordati......

Mi sembra di capire dal disegno che usi binari fleischmann.
Se così fosse il disegno da te realizzato ci sta su 120, ma con peco come minimo serve un modulo da 160, senza contare che il binario verde sembra essere sul bordo del modulo, che sarebbe troppo rischioso per una eventuale caduta del treno.
Ti consiglio di usare binari Peco quando progetti i moduli, sia per geometrie sia per avere un disegno il più vicino possibile al reale.

e se...?

In particolare approfondirei l'idea del fabbricato viaggiatori a ponte che eviterebbe la necessità  di un'area a sbalzo.
(come mio solito sono rappresentate nella loro lunghezza reale solo le radici della stazione, il moduletto centrale è in realtà  un 120 cm)

...secondo me, una cosa simile, non e' gestibile...cioe' in teoria e' molto interessante...in pratica , se una simile moltitudine di scambi deve essere regolata eletticamente, necessita di un una cablaggio perfetto oltre che il funzionamento regolare..e in piu' i sgenalatori della posizione degli aghi nel monitor del pc....altrimenti se si vuole gestire manualmente, necessita di una persona fissa li davanti...

Si possono prevedere, come al vero, due "status" di gestione della stazione: uno in posizione di "disabilitata", ovvero con i soli itinerari di transito bloccati e i treni passano, possono eventualmentefarvi fermata, e poi ripartire, ma solo e sempre sui due binari di corsa. Il secondo è quello di "stazione abilitata" (un commutatore apposito ne garantisce le due disponibilità  a scelta), con operatore in loco che vi effettui incroci, precedenze e manovre, con la stazione retta come al vero da un "dirigente del movimento"...

anche io pensavo ad una soluzione come quella di Luigi...
Luigi che ne pensi del mio piano di stazione? (tronchini a parte, non me ne sono curato perché assenti nel disegno di Paolo)

La tua soluzione è molto ordinata e razionale ( tronchini di sicurezza in una stazione così grande ci vogliono per forza, se si vuole fare le cose per bene).

Bene!

Emanuele, la tua soluzione non tiene conto degli ingombri del ponte trasbordatore, per i quali la linea 3 è stata spostata sul bordo del modulo,
Per quanto attiene i tronchini di sicurezza, che riguardano il solo binario uno, è solo una questione di disponibilità  di deviatoi e di costi aggiuntivi. Io pensavo di aggiungerli in un secondo momento, insieme al segnalamento, non immediatamente disponibile....

Per quanto attiene la gestione, fino a che non avremo implementato il controllo computerizzato con le relative retroazioni, io pensavo ad una gestione analogica delle manovre in scalo e DL, nagari con due trafo, lasciando digitali solo i binari da 1 a 5 (in maniera da poter prelevare e/o lasciare composizioni). Comunque tutto allo studio.

dell'idea di Temporin comunque qualcosa si può utilizzare, semplificando.

Mi scuso della mia presenza saltuaria fino all'anno prossimo.....

...la questione non e' analogica o digitale....ossia l'alimentazione di tutti i bimari...quella e' digitale e basta...anzi piu' binari ci sono e piu' risulta comoda ed utile...il problema che ponevo io e' tutto l'azionamento degli scambi....abbiamo visto che gia' ci sono dei problemi con pochi scambi.....figuriamoci con tutti quelli nel disegno..

Paolo, io il ponte trasbordatore l'ho proprio scartato nella mia soluzione... non mi piace

Ciao ragazzi e ancora buone feste
Non voglio fare il rompiballe o il disfattista,ma vediamo la realtà ,poi ovviamente deciderete Voi
Una stazione come descritto puo' andare bene per un plastico personale a casa,oppure se detta stazione è parte di un plastico a casa e poi la si vuole portare a qualche manifestazione,aggiungendola al modulare
Altrettanto andrebbe bene se facesse parte di un modulare ,tipo come fanno in Germania,dove l'impianto è montato tutto l'anno presso una sede fissa e poi in base alle varie manifestazioni,ne viene portata una parte,allora si la vedo bene .
Una stazione così fatta ,solo per l'utilizzo legato alle manifestazioni mi pare troppo ;
anche Voi avete potuto riscontrare che il tempo di fare manovre ecc ecc nelle fiere è poco se non nullo e sommando tutte le manifestazioni le giornate sono sempre pochine,mentre poi i moduli giacciono per mesi in deposito
La mia riflessione quindi vuole portarvi a valutare se ne vale la pena o meno di mettere in pista una cosa tale,visto poi il suo reale utilizzo
Ciao Francesco Falco

beh, dipende molto dall'eventuale sistemazione dei moduli. Se per esempio questi sono destinati ad albergare presso casa di Paolo allora si potrebbe pensare di munirli di due cappi alle estremità  consentendo al comandante di utilizzare il tutto come plastico casalingo. Certo, se un pezzo sta a Milano uno a Roma e uno a Lecce la stazione diventa un esborso poco oculato..

iniziamo ad avere una parvenza dei primi moduli della stazione. Non so se riusciremo ad attivarlaper verona ma sicuramente per schio o novegro si. Il progetto è stato leggermente modificato e ora conta di 3 moduli da 120 con la possibilità  di allungarla ad libitum inserendo altri moduli. queste le prime foto con i pezzi provvisori

Molto bella ragazzi

L'unica cosa che mi preoccupa è questo signor libitiun citato da Marco anche altre volte !!!!

Che vuole ficcanasare questo libitum che ha pure la possibilità  di allungarsi AHAHAHAHAH

Ciao a Vemerdì ,Falco in riassestamento

Tutto a posto ehehehe oggi ho discusso con il figlio che ha preso in mano la cosa e siamo d'accordo sia sui pavimenti che su come rifare la linearità  dei pavimenti dove intendiamo mettere il plastico ahahahahah oltre a questo nessun problema per grigliate ed addirittura c'è il permesso per un grill in muratura.... MISSIONE COMPIUTA