ARGOMENTO:

Approntato il pacco con la curva 90° a sinistra "Mexico for ever". L'ho spedita in ufficio a fabrizio (ritirano domani e consegnano tra lunedì e martedì) e ho scelto quella in primis perchè non essendo vestita non ha problemi di botte e altre amenità  del genere.

Questo il numero di spedizione 1614070 verificabile da www.spedireweb.it

Luigi ha scritto:

Forse mi ripeto, ma dal punto di vista schematico quella stazione andrebbe leggermente completata.....

Tronchini di sicurezza e comunicazioni tra i binari di corsa sono indispensabili, almeno esteticamente, per non avere un tracciato troppo giocattolesco....

Attenzione a non creare loop mettendo in comunicazione i due binari di corsa altrimenti poi andrebbero gestiti con tutte le complicanze del caso.

Io sto parlando di un fattore estetico. La gestione poi va a se, e comunque si potrebbe evitare, lasciando le comunicazioni inutilizzate.
Due scarpette isolanti e finisce lì, lasciando gli scambi sempre per il corretto tracciato, almeno per un minimo di figura.
Se poi si possono comandare ed utilizzare, mediante ulteriori sezionamenti alle estremità  della stazione e gestibili in sincrono con il comando degli scambi in parola, tanto meglio; ne guadagnerà  la flessibilità  di esercizio, altrimenti, pazienza.

Le comunicazioni pari-dispari sono sempre presenti in ogni stazione, tanto quanto il relativo fabbricato viaggiatori....

Se però vogliamo rientrare nell'ottica del solo e puro gioco, allora, va bene anche così.

NOVITA'

Per Gigi (che ho provato a chiamare senza esito), a suo tempo non si fecero tronchini di sicurezza e collegamenti tra binari di corsa perché non disponevamo degli otto deviatoi necessari. Stasera al mare ho stanato una scatola con molto materiale d'armamento senza massicciata (credevo di avere solo Fl con massicciata) domani controlliamo e procediamo, anche se in questa fase tenderei a privilegiare completamento e vestizione. Comunque le ratte interessate a modifiche saranno prive di massicciata.
i collegamenti tra i binari di corsa avranno comunque le scarpette isolanti.

Ho trovato anche 4 bei segnali FS di il treno, che bastano per binari di corsa e raddoppi, ed una caterva di edifici idonei, vedremo.....

Sono venuti fuori anche macachi, motori modellistici, traverse limite eccetera del compianto Cantarella, che forse si potrebbero clonare, per un tocco di realismo aggiuntivo che non guasterebbe....

ed ora, scusate, a papppa!!!! (Per il menù, basta chiedere....)

Luigi ha scritto:

Io sto parlando di un fattore estetico. La gestione poi va a se, e comunque si potrebbe evitare, lasciando le comunicazioni inutilizzate.
Due scarpette isolanti e finisce lì, lasciando gli scambi sempre per il corretto tracciato, almeno per un minimo di figura.
Se poi si possono comandare ed utilizzare, mediante ulteriori sezionamenti alle estremità  della stazione e gestibili in sincrono con il comando degli scambi in parola, tanto meglio; ne guadagnerà  la flessibilità  di esercizio, altrimenti, pazienza.

Le comunicazioni pari-dispari sono sempre presenti in ogni stazione, tanto quanto il relativo fabbricato viaggiatori....

Se però vogliamo rientrare nell'ottica del solo e puro gioco, allora, va bene anche così.

Gigi secondo me, questo è un concetto di cui abbiamo parlato mille volte al telefono e che dopo ogni fiera tiri fuori, una cosa è un modulare da fiera e una cosa è un plastico che viene realizzato per se stessi. Il primo può essere assolutamente imperfetto e DEVE ESSERE GIOCATTOLOSO perchè in fiera il target non è gente del settore (a cui fra parentesi interessa nella maggioranza dei casi la qualità  del modello che gira sul plastico) o l'adulto ma bensì il bambino che da quell'adulto è accompagnato al quale di come sia vestito il plastico o precisa alla realtà  una stazione non gliene frega nulla. Questo bambino vuole vedere o addirittura guidare il treno, cosa che ora abbiamo reso possibile con grande soddisfazione dei tuoi successori alla guida; il più piccolo macchinista che abbiamo avuto aveva 4 anni e usava il cellulare meglio di tanti di noi hehehehhee. Al contrario sono d'accordo con te per un plastico casalingo o fatto per se stessi che dovrebbe essere la vera rappresentazione della realtà .

Difficile provare a dirimere questa divergenza di opinioni soprattutto dal momento che in qualche modo condivido entrambe le posizioni: Verissimo che i piccoli ed i padri sono trenocentrici e che l'esercizio attira, ma è vero anche che moltissimi, in specie le gentili signore, sono attratti da allestimenti e paesaggi. E se vogliamo realizzare uno dei nostri temi comunque di fantasia con un minimo di rispetto "filologico", secondo la via luminosa indicata dal nostro LUMINARE e SUPREMA GUIDA (lui infatti guida....), perché no?

butto là  anch'io un piccolo contributo:
credo che seguire le indicazioni di maggiore veridicità , almeno come obiettivo di arrivo, non tolga nulla all'essere "giocattoloso", pertanto, seguirei i consigli di LV per avere "2 piccioni con 1 fava"

sono d'accrodo con Fabrizio e Luigi, cercare di rendere il plastico conforme alla realtà  da anche più soddisfazione a chi ci gioca.

E poi l'intervento in questione non mi sembra cosi complesso, almeno nel posare i binari.

Paolo ha scritto:

Difficile provare a dirimere questa divergenza di opinioni soprattutto dal momento che in qualche modo condivido entrambe le posizioni: Verissimo che i piccoli ed i padri sono trenocentrici e che l'esercizio attira, ma è vero anche che moltissimi, in specie le gentili signore, sono attratti da allestimenti e paesaggi. E se vogliamo realizzare uno dei nostri temi comunque di fantasia con un minimo di rispetto "filologico", secondo la via luminosa indicata dal nostro LUMINARE e SUPREMA GUIDA (lui infatti guida....), perché no?

Giusto ma quante di quelle gentili signore hanno una seppur minima idea di cosa venga riprodotto in quello che stanno guardando? Secondo voi si preoccupano che ad una stazione manchi un tronchino piuttosto che una forbice? Dall'esperienza nata dalle partecipazioni attive alle varie manifestazioni io direi "neppure per l'anticamera del cervello" per tutte e due le risposte aggiungendo anche un bel 90%-95% del pubblico maschile nella seconda risposta. Sapete quale è la domanda canonica che ci viene rivolta? "ma avete riprodotto qualche posto specifico?" A quel punto potresti anche rispondergli che la jpstation è la stazione di lambrate a milano, che misinto lake è il laghetto della pesca sportiva accanto a casa della Susy piuttosto che sia villa giacinta che il ristorante la brughiera sono riproduzioni fedeli di qualche rifugio in cima a chissà  quale vetta che tanto ti farebbero lo stesso i complimenti; ma la nostra risposta è: "nessun posto specifico il tema del modulo è lasciato alla fantasia del realizzatore". Altro esempio successo a schio: l'unica donna della associazione di alpini che avevamo ai piani superiori ha guardato il plastico e ha detto: "ma perchè su alcuni moduli manca il paesaggio? Sinceramente stonano rispetto agli altri". Senza contare che in molti uomini, a bologna, ci hanno chiesto se lo shinkansen 500 che girava fosse la riproduzione del nostro freccia bianca (cabine a parte sanno solo loro dove hanno visto del bianco sullo shinkansen hehehehehee).

Per concludere io sono dell'idea che per riprodurre il vero sul plastico allora occorre anche "giocare" al vero con tutti gli annessi e connessi (segnalamento e quant'altro) e non limitarsi poi a far girare 1, 2 o 100 cento treni come alla fine facciamo tutti noi a parte FREMO che a detta degli stessi Fremisti non è un sistema di gioco da fiera.

Marco ha scritto:

Per concludere io sono dell'idea che per riprodurre il vero sul plastico allora occorre anche "giocare" al vero con tutti gli annessi e connessi (segnalamento e quant'altro) e non limitarsi poi a far girare 1, 2 o 100 cento treni come alla fine facciamo tutti noi a parte FREMO che a detta degli stessi Fremisti non è un sistema di gioco da fiera.

Confermo al 100% quello che dice Marco, FREMO con le fiere, mostre non è adatto. Quelli che vedete in giro per l'Italia sono solo tracciati a binario unico che utilizzano le testate a Norme FREMO, ma di FREMO solo quello. Alle mostre i treni devono girare e tirare l'attenzione dei visitatori, e questo il modulare di Nparty lo fà  egregiamente.

ciao

Concordo anchio con la tesi di Marco, e ne abbiamo avuto una dimostrazione a Bologna.
Da noi, era sempre pieno di gente attratti dai treni che giravano in continuazione, mentre al nostro fianco, un modulare a binario unico, era spesso deserto.

anche oggi una sessione di lavoro col Tiddi ed il Lori per continuare a vestire la stazione.....

questo l'avanzamento del tracciato della stazione... manca lo sviluppo del modulo a dx del movimento merci...





...alla prossima

Complimenti Ragazzi, aspettiamo le foto degli sviluppi.

Un consiglio: non complicatevi troppo la vita con l'aggiunta di ulteriori binari di manovra, scambi ecc.. perchè poi bisogna gestirli.

Buon lavoro

Il lavoro procede e dà  anche le prime soddisfazioni. Stiamo terminando di realizzare il progetto originario, con i dovuti completamenti e fissaggi di binari, senza modifiche per il momento. Tronchini di sicurezza e le due coppie di deviatoi tra i binari di corsa sono rimandati a dopo Ludica e Serafico.
La vestizione procede, ma per il momento la stesura della massicciata è procrastinata.
Quanto alla gestione dei deviatoi, dopo averli motorizzati sottoplncia, spero che si possano digitalizzare.....
Quanto alla permanenza della stazione a Roma, dissento. Viaggerà , eccome se viaggerà ....

...piano piano...

...in attesa del nome, si cresce...













...alla prossima (ma non viene a nessuno la voglia di scendere???)

ciao dai "romani"

....ottimo.....

Bravi.

Complimenti!

Eh, a me la voglia di varcare il Rubicone e scendere nella Capitale non manca... ma questa volta i tempi sono troppo ristretti. Sabato ho un impegno, e il lunedì devo essere in pista la mattina presto. Troppo poco per poter venire domenica in giornata.
Ma sono sicuro che si presenterà  l'occasione al più presto.

Fabrizio ha scritto:

(ma non viene a nessuno la voglia di scendere???)

ciao dai "romani"

Per la pace famigliare e meglio di no, tanto più che salto anche Genova.