Ciao Marco.
Ti sono vicino in questo triste momento.
Credo, per quel poco che ho conosciuto tuo Papà, che il vuoto che ha lasciato la Sua partenza per l'ultimo viaggio, tocchi tutti noi che abbiamo potuto apprezzarne la educata, gentile e serena personalità.
Gli siamo un pochino tutti debitori, visto che, con la realizzazione del plastico di Querceto, Egli ha rafforzato in te quella passione per i treni che tutti noi condividiamo, e che porti avanti anche nella tua attività di divulgazione.
Da oggi, quando mi chiederai qualche feed per le tue "note sparse", non potrò non pensare a Lui, anche solo per qualche istante.
Sarà per me, un modo di renderGli omaggio....
E sarà bello ripensarlo a capo della tavolata , a Verona, sorridente, spensierato, assieme a tutti noi.
Nel grande auspicio che possa trovare un nuovo mondo, migliore di quello che ha appena lasciato,
ti mando questo abbraccio "virtuale", e ti porgo le mie più sentite condoglianze, a te a a chi ti è vicino in queste ore buie.
Gigi
Non essere impulsivo e siedi sulla sponda. Prima o poi il cadavere passa.....urca se passa....
Nell'immodesto tentativo di imitare Dio, l'uomo costruì la E.444 (S.M. Luigi V°)
I lunghi singhiozzi dei violini d'autunno, feriscono il mio cuore con monotono languore....