Le locomotive E.428 sono tra le più grandi e pesanti tra quelle annoverate nel parco FS. La loro lunghezza non permetteva infatti di essere inviate a Foligno, alle locali OGR, in quanto non potevano essere traslate sul ponte trasbordatore di quelle officine, delegando a Livorno le principali operazioni di revisione.
135 tonnellate di massa, di cui 76 aderenti, rodiggio 2Bo+Bo2, 2850 kW di potenza oraria e 130 km/h di velocità massima ammessa all'origine sono i dati di targa di queste interessantissime ed originali locomotive.
Trattiamo qui principalmente l'estetica, che di fatto è quanto più interessa chi fa modellismo, prendendo in considerazione le varie serie di mezzi realizzati.
La consuetudine vuole che nell'ambiente modellistico si applichi il criterio di rivarossiana eredità , secondo il quale le unità con avancorpi (001 - 122) debbano tutte essere incorporate nella prima serie, le unità con cassa semierodinamica (123 - 203) nella seconda e le unità con cabine aerodinamiche arrotondate (204-242) nella terza.
Non è esattamente cosà¬.
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Per quanto riguarda il modellismo in scala N, segnaliamo la E.428 ARMO con avancorpi, seguita nel tempo dalle tre versioni-gioiello di Eurompdell-FP, la versione statica della terza serie Del Prado e la seconda serie ad avancorpi e la semiaerodinamica realizzate da Lo.Co.
(Per la descrizione tecnica completa e la storia del gruppo E428 vedi anche il numero 155 di Tuttotreno)