ARGOMENTO:

In risposta alla richiesta di un incuriosito cisari che chiedeva in altro topic cosa potesse essere il plastico 3.0 apriamo anche questo topic. Iniziamo con il rispondere a Davide che il plastico 3.0 è un'idea buttata lì, dal Fonty e da me, alle 5 del mattino mentre si era in camera a Verona, ma In cosa consiste realmente? L'idea del plastico 3.0 sostanzialmente consiste nel rendere la linea 3 e la bahnline una linea ptp (point to point) che vedrà una circolazione dei treni in modalità automatica con la possibilità di uscire, se si vuole, sulle linee di corsa 1 e 2 o di gestire comunque 1 o 2 treni denominati Fantasma ovvero comandati da uno o più utenti provenienti dalle linee di corsa. Il nostro plastico oramai è maturo o lo sarà una volta conclusa la fase 2.0 di cui si parla in altro topic in quanto abbiamo 4 stazioni (discesa fagnani, jpstation, San colombano e non ultimo un raddoppio sulla banhline con il terminal container ma La condizione sine qua non per l'implemantazione del plastico 3.0 è la conclusione e il collaudo positivo della 2.0 in quanto per l'automazione occorre un feedback dal plastico e a tale scopo già tanti anni fa scegliemmo loconet in quant,o rispetto ad altri bus, può trasportare sia comandi che segnalazioni.

apposta io e il monesi siamo stati svegliati alle 4,30 del mattino per due notti, perché loro facevano progetti per il 3.0 hahahahahaha
ma mi faccia il piacere:evil:

Ehhhhh no caro mio non erano le meningi che rumoreggiavano (il nostro criceto ha la ruota ben oliata) ma la prima notte hai lasciato la suoneria del cellulare accesa e ti è arrivata la sveglia da whatsapp per la seconda incolpa il tironi e il gonfiabile

Sicuro fosse il gonfiabile Marco?

Non mi pronuncio, chiedo al Monesi e ad Antonio. credo che ci stiamo avviando verso la stesura di una nuova leggenda sul Trex...

allora..... credo che il tironi ha avuto un'idea geniale usando il materassino che emetteva gli stessi rumori famosi tironiani, peccato che non è riuscito a camuffare la puzzaaaaaaa

Marco visto che parli anche di automazione, hai per caso gia progettato una scheda di rilevazione a 8 punti che restituisce il segnale su bus loconet?

Dando un occhiata a diversi software, ho notato che JMRI supporta la struttura a moduli, non so se qualcuno ha gia smanettato con quel programma e ne sa di più

LA retroazione è la condizione sine qua non perchè la nostra automazione funzioni

Finalmente sono arrivati i pulsanti start/stop per finire i primi device loconet! costo 1,6 euro cad..

Abbiamo effettuato le prove di trasporto loconet durante la manifestazione di molteno e il sistema risponde nel modo corretto. Il Fagnani ha fatto anche le prove con le sue schede ed abbiamo scoperto che, come dicevo io una volta studiate le specifiche date da digitrax, loconet può essere trasportato su un solo filo a patto di ricreare il riferimento a 0 localmente quindi noi trasporteremo il segnale loconet usando il pin 11 del nostro bus e dove ce ne sarà bisogno interfacceremo loconet al modulo usando i modulini di rilevamento presenza realizzati da stefano e che saranno alimentati dal 16 volt alternati. nel caso avessimo bisogno localmente anche di un decoder scambi il segnale loconot dovrà essere prelevato dalla sceda di stefano che verrà modificata ad hoc proprio per ricreare loconet uno standard loconet a 6pin.