ARGOMENTO:

Apro questo nuovo topic sulla D.461.1001 FS in quanto mi è giunto oggi un gradito regalo.....

E' gradito 2 volte: la D.461 è la locomotiva Diesel-elettrica FS che amo di più, forse per la sua imponenza, o perchè mi ricorda i miei giri d'infanzia in Valle d'Aosta, ove era presente, condotta dai macchinisti del Genio Ferrovieri.

Il secondo motivo, ma primo in ordine di importanza, è che il pacchettino oggi giuntomi, è un gentilissimo annunciato omaggio del Gruppo Romano di NParty, scaturito dopo una piacevole conversazione con Fabrizio e Guido in quel di Bologna.
Colgo dunque l'occasione, come avevo anticipato a Fabrizio, per ringraziare pubblicamente e sentitamente tutto il Gruppo Romano NP per la generosità riservatami.

Da qui partiamo per questa elaborazione, che in contemporanea ha visto il mio aggiudicarsi in asta una Nohab MY Minitrix che sarà la donatrice della meccanica.

Iniziamo con una doverosa piccola sequenza di immagini della scocca della D.461, ovviamente prodotta da Naldini.










E da qui si comincia.........

Alcune notizie sulla D461.1001 FS le trovate qui:
www.nparty.it/index.php/it/archivio/la-s...ive-d-442-e-d-461-fs

e comunque iniziamo con una buona documentazione, ovvero i disegni di entrambi i lati della locomotiva, oltre a spaccati e vista del tetto.



Il figurino FS, lato batterie (sinistro)




Il fianco opposto (destro)




Complessivo, con vista tetto (FIAT)




Il frontale

Questi i disegni, indispensabili per poter perfezionare il modello.

Forza Luigi...Buon lavoro

Grazie Fabrizio.....

Altro elemento indispensabile sono le immagini della locomotiva vera, meglio se ambientate nel periodo 1964-1974, riferite pertanto all'epoca scelta per l'ambientazione del modello.



La D461 appena acquisita dalle FS (foto FIAT). Il fianco è il sinistro, lato batterie, come testimoniano le griglie centrali in basso, sul fianco.


Il lato destro, privo delle griglie (foto P.Picchetti/Fercolor - collez. Voltan


Vista aerea, frontale e lato sinistro (foto FS)


Immagine importante: dettaglio del tetto con botola disassata per la prevista caldaia a vapore per il riscaldamento del convoglio, mai installata. Il disassamento si nota anche nel disegno FIAT del tetto precedentemente pubblicato.

Ecco cosa modificheremo ( disegno lato batterie ):

l'ampiezza dei finestrini laterali, la riproduzione degli sportelli e griglie per la ventilazione/carico vano accumulatori (questi solo su questo lato), il rifacimento del telaio sotto cabina per l'inclinazione esagerata data allo stesso, le griglie superiori.



Sul tetto, applicazione del botolone con apertura disassata dello scarico e tappo di chiusura, con elementi di amarro per sollevamento (


Sui frontali andrà eliminato il gradino sopra ai finestrini, retaggio del modello di provenienza industriale (loco DR?)

Naturalmente, prima di metterci le mani, attendo l'arrivo della Minitrix, per poter ottimizzare ogni modifica.....

Ti sei messo proprio di buona lena. Bene sarà sicuramente una meraviglia

Grazie Guido.

Questo è uno dei pochi prototipi FS a cui tengo in modo particolare.....

Luigi ha scritto:

Ecco cosa modificheremo ( disegno lato batterie ):

l'ampiezza dei finestrini laterali, la riproduzione degli sportelli e griglie per la ventilazione/carico vano accumulatori (questi solo su questo lato), il rifacimento del telaio sotto cabina per l'inclinazione esagerata data allo stesso, le griglie superiori.

.....

Sui frontali andrà eliminato il gradino sopra ai finestrini, retaggio del modello di provenienza industriale (loco DR?)

Ciao Luigi, se è utile il contributo, osservando il modello e le foto che hai postato mi sembra che oltre a ridurre la larghezza dei finestrini laterali si debba anche aumentarne l'altezza e, se possibile, anche quelli frontali sembrano più alti oltre che più vicini tra loro al centro.
A presto, Fabrizio

...e da questa trasposizione risulta evidente che i fari sono un po' troppo alti...


...ora cerco di non romperti più .

Ciao, Fabrizio

Vedo che ti ho contagiato....hahahahahaha!

Bravo Fabrizio e grazie. Avevo già confrontato cassa e foto ed ero giunto alle medesime conclusioni....ma tu continua con le trasposizioni grafiche, che mi semplifichi il lavoro! (Altro che rompere.... ).

Ma non basta....la parte della cassa riproducente il telaio secondo me è pure abbondante e va ridotta.....(prova a confrontare cassa e disegno di fianco......), ma attendo l'arrivo della Nohab per vedere quanto si può ridurre senza alterare gli equilibri complessivi del modello......intanto tu continua a postare le osservazioni che più ritieni opportune. Qui tutto fa scuola....

ti seguo a occhi chiusi, ''cocò'' mi è sempre piaciuta!!!!

Visto che il 461 appassiona più d'uno, vi racconto questa, appresa proprio ieri sera dall'Eminente Ing. Cherubini, in occasione degli scambi di auguri natalizi.

Egli mi raccontava che nei primi anni '70, come funzionario della Trazione a Torino, scortò la d461 a Savona con la coppia di rapidi da e per Torino verso tale città. Di ritorno, fermati in salita davanti ad un segnale, quando fu il momento di riprendere la marcia, uno dei sei assi iniziò a slittare, già in seconda tacca (in prima il treno rimaneva immobile). Di conseguenza non era possibile riprendere la corsa, se non per il volenteroso intervento della da Lui detta "vile" d343, posta di rinforzo al rapido .

Pur essendo una "gigante", anche la d461 aveva i suoi limiti.....

Molti limiti........
Guardando il frontale della D461 mi è subito venuto in mente la DR 118




Il modello con rodiggio Co'Co' e prodotto dalla Brawa

....e magari fu la base di partenza per la realizzazione della scocca in mio possesso.....

Accidenti sai Luigi che ci ho pensato anche io? Cavoli se si assomigliano.... oddio non gemelle, ma cugine sì!!!!!!

Luigi ha scritto:

....e magari fu la base di partenza per la realizzazione della scocca in mio possesso.....

Non sono tanto convinto che sia partito dal modello Brawa se non mi sbaglio è nel catalogo del 2015
Forse a partito dal modello Piko molto spartamo e produzione anni 70/80

Luigi ha scritto:

Vedo che ti ho contagiato....hahahahahaha!
....ma tu continua con le trasposizioni grafiche, che mi semplifichi il lavoro! ...

ecco il resto

Alberto ha scritto:

Luigi ha scritto:

....e magari fu la base di partenza per la realizzazione della scocca in mio possesso.....

Non sono tanto convinto che sia partito dal modello Brawa se non mi sbaglio è nel catalogo del 2015
Forse a partito dal modello Piko molto spartamo e produzione anni 70/80

Fatalità stamattina avevo questa sul mio plastico...

Questa di Bruno e un modello Piko anni 70/80