Le UIC-X di derivazione tedesca seguono il progetto di ispirazione francese delle più corte UIC-Y, realizzate in Italia solo sperimentalmente e presto abbandonate. In Germania infatti sin dagli anni 50 le carrozze X furono realizzate ancora di 3^ classe, prima del 1956 con le C4űmg 54 a 12 scompartimenti realizzate dal 1955, ed altri tipi similari.
Oltre 4200 unità costruite in 22 anni ci indicano quanto questa tipologia unificata di carrozza sia stata diffusa sulla nostra Rete.
Di linea gradevole e con ampie finestrature, inizialmente dotate di porte in acciaio pieghevoli, poi in lega leggera, adottano di serie illuminazione fluorescente e, a parte le primissime serie dotate di scaldiglie, avranno impianti di riscaldamento ad aria soffiata ed anche la climatizzazione, per alcune serie.
I carrelli seguono di pari passo l'evoluzione delle carrozze, passando dagli MD50 e 24Au FS con freni a ceppi agli MDfd con freni a dischi, seguiti dai classici FIAT F.75, 79, 82.
Sono state costruite dal 1966 al 1987 e comprendono tutte le tipologie possibili:
- di 1^ classe,
- di 2^ classe,
- miste di 1^ e 2^ classe,
- di 2^ classe con compartimento ristoro, piccolo o grande,
- a cuccette di 2^ classe,
- a cuccette miste di 1^ e 2^ classe,
- barellate per trasporto pellegrini invalidi,
- bagagliai,
- bagagliai-posta,
- postali.
Prevista, ma non effettuata, la costruzione di carrozze cellulari per trasporto detenuti, poi ricavate da un paio di carrozze X normali di 2^ classe.
Sono lunghe 26,4 metri tra i respingenti, alte 4, 050 m, larghe 2, 825 mm di tara variabile a seconda dell'allestimento.
Vediamo le 6 serie come sono state realizzate nelle loro caratteristiche principali:
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